Tudor infiamma i tifosi con Ciro Ferrara: “La Juve è parte di me, il Derby d’Italia vale più di tre punti. Scudetto? Possiamo lottare”
L’allenatore bianconero Igor Tudor si racconta a Dazn: dal legame con la Juventus ai ricordi con Zidane, fino alle ambizioni per Derby d’Italia e scudetto.
Tudor: “La Juventus è parte di me, il Derby d’Italia vale più di tre punti”
Igor Tudor ha raccontato il suo legame speciale con la Juventus in un’intervista a Dazn, parlando della sua esperienza da calciatore, delle emozioni da allenatore e delle ambizioni per il futuro. L’ex difensore croato, oggi alla guida dei bianconeri, ha ricordato come il club abbia segnato profondamente la sua carriera e la sua vita.
Il legame con la Juventus
“Per me la Juventus rappresenta una parte della mia vita, mi ha costruito come persona e come mister. La Juve è una parte di me” ha dichiarato Tudor. Nel dialogo con Ciro Ferrara ha rievocato i tempi in cui arrivò a Torino da giocatore: “Vedere Zidane allenarsi era irreale. All’epoca portavamo porte e palloni, oggi è tutto cambiato”.
Lo stile Juventus e i compagni storici
Tudor ha ricordato l’importanza del gruppo con Birindelli, Pessotto, Montero, Ferrara e Del Piero: “Alex non accettava di perdere nemmeno in allenamento. Questo è lo stile Juve, insegnare con i fatti e con l’esempio”.
Bremer e il presente in panchina
Sul difensore brasiliano: “Bremer è fondamentale in campo e nello spogliatoio. Ha carisma e disponibilità, un leader vero”. Poi il pensiero alla panchina: “Ho sempre sognato di allenare la Juventus. Dopo aver smesso presto da calciatore, sentivo un debito con questo club”.
Il Derby d’Italia e la corsa scudetto
Tudor non ha dubbi sul valore della sfida con l’Inter: “Il Derby d’Italia vale più di tre punti. Loro sono una grande squadra, ma giocheremo con i nostri punti di forza”. Sulle ambizioni: “Questa Juve può lottare per lo scudetto. Non parlo di obiettivi, preferisco raggiungerli”.
Vlahovic e Yildiz, presente e futuro bianconero
Sul serbo: “Vlahovic ha 25 anni, il meglio deve ancora venire. Sta crescendo tanto e nei momenti difficili ha trovato la forza dentro di sé”. Su Yildiz: “Ha motivazione interiore e mentalità da top. Può diventare un grande campione”.
Infine, una suggestione: “Un giocatore che vorrei nella Juve di oggi? Zidane. Zizou è il calcio”.